Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.
La mia recensione:
Se avete letto la mia recensione di Cercando Alaska, sapete che ADORO lo stile di John Green, lo trovo semplicemente geniale. All'interno delle sue storie trovo un qualcosa che è capace di coinvolgermi totalmente... se si potesse scegliere vorrei senza alcun dubbio essere una ragazza di carta, proprio come Margo e Alaska, partorita dalla penna di John.
Margo però non è solo la classica ragazza bellissima: è anche intelligente, acculturata e caratterizzata da una profonda malinconia che non la abbandona mai. Solo il suo amico d'infanzia Quentin è capace di comprendere realmente i suoi pensieri e il suo stato d'animo.
Proprio per questo motivo sarà lui ad iniziare la "caccia a Margo" una volta che la ragazza fuggirà dalla città, aiutato da piccoli ma preziosi indizi che lei ha attentamente disseminato qua e là.
"Città di carta" è uno di quei romanzi che ti rimangono nel cuore e a cui non puoi fare a meno di ripensare anche dopo molto tempo che li hai letti.
Consigliatissimo!
Se avete letto la mia recensione di Cercando Alaska, sapete che ADORO lo stile di John Green, lo trovo semplicemente geniale. All'interno delle sue storie trovo un qualcosa che è capace di coinvolgermi totalmente... se si potesse scegliere vorrei senza alcun dubbio essere una ragazza di carta, proprio come Margo e Alaska, partorita dalla penna di John.
Questo romanzo è popolato da personaggi abbastanza simili a quelli di Cercando Alaska. Abbiamo un ragazzo, Quentin, per niente popolare ma molto in gamba, innamorato di Margo, conosciuta e amata da tutti.«E tutt’a un tratto capii come si sentiva Margo Roth Spiegelman quando non era Margo Roth Spiegelman: vuota. Circondata da mura altissime. La immaginai stesa a dormire sul tappeto con quel pezzettino frastagliato di cielo sulla testa. Margo doveva essersi sentita a suo agio lì perché la persona Margo viveva sempre così: in una stanza abbandonata, con le finestre sbarrate e la luce che filtrava da qualche buco nel soffitto. Sì. L’errore fondamentale che avevo sempre fatto – e che lei mi aveva lasciato fare, a onor del vero – era questo: Margo non era un miracolo. Non era un’avventura. Non era una cosa incantevole e preziosa. Era una ragazza.»
Margo però non è solo la classica ragazza bellissima: è anche intelligente, acculturata e caratterizzata da una profonda malinconia che non la abbandona mai. Solo il suo amico d'infanzia Quentin è capace di comprendere realmente i suoi pensieri e il suo stato d'animo.
Proprio per questo motivo sarà lui ad iniziare la "caccia a Margo" una volta che la ragazza fuggirà dalla città, aiutato da piccoli ma preziosi indizi che lei ha attentamente disseminato qua e là.
Un romanzo intenso, capace di far riflettere su temi importanti. Green è un abile narratore e riesce a far cogliere al lettore perfettamente il punto di vista di entrambi i protagonisti.«Possiamo ascoltare gli altri, possiamo viaggiare fino a loro rimanendo dove siamo, possiamo immaginarli, ed è vero che siamo tutti connessi da un assurdo sistema di radici, come foglie d'erba; ma questo gioco mi fa dubitare che possiamo davvero diventare qualcun altro.»
"Città di carta" è uno di quei romanzi che ti rimangono nel cuore e a cui non puoi fare a meno di ripensare anche dopo molto tempo che li hai letti.
Consigliatissimo!
Giudizio:
Mi sono accorta solo ora che non ero tua follower... Ho rimediato subito!!! Anche io ho letto Cercando Alaska, che mi è stato regalato da una carissima amica. Un libro che ho apprezzato molto. Con il tuo entusiasmo mi hai fatto venir voglia di leggere anche questo!
RispondiEliminaCiao volevo farti i miei complimenti per il sito, continuerò a seguirti ;)
RispondiEliminaRain