In una radura ai bordi di una foresta rigogliosa, la giovane Penny e la madre Anne Marie sono le proprietarie di una deliziosa pensione dove le protagoniste della grande letteratura, del mito e della fiaba trovano conforto dalle loro traversie. Madame Bovary, Rossella O'Hara e altre famose eroine si riposano e godono di questo ambiente familiare, prima di rituffarsi nelle rispettive vicende verso un destino che incalza. Per Penny vige la proibizione assoluta di intrattenersi a lungo con loro, per non rischiare che le trame delle storie a cui appartengono subiscano sconvolgimenti. Quando però arriverà alla pensione Deirdre, l'eroina di un'antica saga celtica, la ragazza non saprà resistere, dando vita a un rapporto di amicizia dalle conseguenze inaspettate e imprevedibili. Un legame destinato a portarla lontano, in un mondo fin troppo reale e completamente diverso dall'atmosfera fiabesca a cui era abituata, fino alla scoperta di un segreto nascosto nel passato e tra le pagine dei romanzi che tanto ama… Da un'esordiente con tutte le carte in regola per essere candidata al successo, un romanzo appassionante, coinvolgente, divertente, fitto di misteri e rivelazioni, sul potere magico della letteratura e il grande cuore di una famiglia tutta al femminile.
La mia recensione:
Il bosco delle storie perdute è un'interessante romanzo di Eileen Favorite dai
toni fiabeschi e misteriosi. Non è esattamente ciò che mi ero aspettata,
ma la sua lettura mi ha comunque coinvolta ed intrigata.
La
protagonista della storia è Penelope "Penny" Entwhistle, una tredicenne
che si ritrova a dover affrontare numerose (dis)avventure a causa delle
Eroine che soggiornano nel bed & breakfast di sua madre.
Rossella O’Hara, Emma Bovary e Anna Karenina sono solamente alcune delle tante Eroine che si succedono nella narrazione, catapultate nell' America degli anni Settanta, per prendersi una pausa dalle loro vicissitudini.
Penny cresce così a stretto contatto con molte delle le più famose donne della letteratura, cosa che la rende dubbiosa nei confronti dell'affetto che la madre prova per lei. Spesso infatti la ragazzina si ritrova a pensare di essere posta in secondo piano dalla madre, che accorre ad ogni disperata richiesta delle Eroine.
La piccola Penny, per otenere maggiore attenzione, si inoltra nel bosco di notte, luogo a lei severamente vietato! Qui incontrerà un vigoroso uomo a cavallo, che le dirà di essere un Re, e di essere giunto fino lì per riprendersi la sua sposa, che alloggia al bed & breakfast.
Inizia così per Penny un'avventura decisamente fuori dal comune, che le farà mettere tutto in discussione, persino la sua sanità mentale...
Rossella O’Hara, Emma Bovary e Anna Karenina sono solamente alcune delle tante Eroine che si succedono nella narrazione, catapultate nell' America degli anni Settanta, per prendersi una pausa dalle loro vicissitudini.
Penny cresce così a stretto contatto con molte delle le più famose donne della letteratura, cosa che la rende dubbiosa nei confronti dell'affetto che la madre prova per lei. Spesso infatti la ragazzina si ritrova a pensare di essere posta in secondo piano dalla madre, che accorre ad ogni disperata richiesta delle Eroine.
La piccola Penny, per otenere maggiore attenzione, si inoltra nel bosco di notte, luogo a lei severamente vietato! Qui incontrerà un vigoroso uomo a cavallo, che le dirà di essere un Re, e di essere giunto fino lì per riprendersi la sua sposa, che alloggia al bed & breakfast.
Inizia così per Penny un'avventura decisamente fuori dal comune, che le farà mettere tutto in discussione, persino la sua sanità mentale...
La protagonista è dotata di un'ironia pungente che,
se nelle prime pagine risulta divertente, a lungo andare stanca e
annoia il lettore.
La Favorite crea un romanzo accattivante e travolgente. Lo stile
narrativo è leggero e fresco... forse troppo, data l'importanza di certi
temi trattati. Forse avrebbe dovuto puntare più in basso, perchè sembra avere delle aspettative un po' troppo pretenziose.
L'idea di base comunque è molto buona, gli intrighi non mancano e i personaggi
riescono a rivelarsi tutti interessanti... in questo modo il lettore
viene stuzzicato ed incoraggiato a divorare una pagina dopo l'altra.
Giudizio:
P.s. una nota di merito va certamente alla copertina italiana. Non la trovate meravigliosa?
In effetti, la copertina è davvero bella :)
RispondiEliminaAvevo già sentito parlare di questo libro, ma avevo anche già sentito le critiche che tu stessa gli hai rivolto... Peccato, perché l'idea di partenza è spettacolare!