Recensione: Olivia ovvero la lista dei sogni possibili, di Paola Calvetti

Titolo: Olivia ovvero la lista dei sogni possibili

Autore: Paola Calvetti
Editore: Mondadori
Pagine: 181
Prezzo: 17,00 €

Recensione:

Inizio premettendo che questo romanzo, nonostante il vasto spazio che gli è stato dato sul web, non è mai riuscito ad attirare la mia attenzione. Dunque, non lo avrei mai letto se mia madre non me lo avesse caldamente consigliato.
Forse però avrei fatto meglio a fidarmi del mio istinto... 

"Olivia - la lista dei sogni possibili", si presenta come un romanzo basato sulla parola serendipità, letteralmente: neologismo indicante la sensazione che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista, mentre se ne sta cercando un'altra.
La trama si riassume facilmente: Olivia, dopo essere stata licenziata, si rifugia in un bar tabacchi ed inizia a ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita. Contemporaneamente conosciamo Diego, ragazzo che in passato ha subito una grave perdita.
 Olivia e Diego si sono sfiorati per tutta la vita, ma non si sono mai realmente accorti l'uno dell'altra.


Paola Calvetti scrive senza alcun dubbio molto bene, peccato però che piuttosto che dedicarsi alla sua storia ed ai suoi personaggi, pare preferisca concentrarsi sulle frasi ad effetto. Calvetti: vuole scrivere un romanzo, o il suo obiettivo è rubare a Fabio Volo il trono da "Re delle Citazioni Migliori"? 

L'idea di base è carina e originale, peccato però che poi l'autrice non sia riuscita a svilupparla al meglio. Olivia è un bel personaggio, ma verso la metà del romanzo inizia a diventare irritante e ripetitiva. Diego è noioso, la sua storia non mi ha coinvolta assolutamente... non per niente mi sono ritrovata a saltare le parti in cui il protagonista diventava lui. E io odio saltare le pagine!
 
Un romanzo insipido che "non ti resta dentro", uno di quelli che si scordano facilmente.
So che molti lettori l'hanno apprezzato, ma io non ci ho trovato nulla di magico o di poetico.
 
Sconsigliato! 

Mio Giudizio: