recensione: Gli ingredienti segreti dell'amore, di Nicolas Barreau

Titolo: Gli ingredienti segreti dell'amore

Autore: Nicolas Barreau
Editore: Feltrinelli (collana I Narratori)
Pagine: 240
Prezzo: 15,00 €

Recensione:

Solitamente se impiego molto tempo per finire un romanzo - per voluminoso che sia - i motivi possibili sono due: o non ho abbastanza tempo libero, o il libro in questione non mi ha preso.
Evidentemente "Gli ingredienti segreti dell'amore", di Nicolas Barreau, appartiene a quest'ultima categoria, dato che di tempo ne ho avuto in abbondanza nell'ultima settimana!
Sei giorni per leggere poco più di duecento pagine sono decisamente troppi per me, ciò testimonia il mio scarso interesse nei confronti di una storia poco originale e piuttosto piatta.

La trama è semplice: Aurélie è una cuoca che, quando viene lasciata dal suo ragazzo, si imbatte per caso in un romanzo destinato a cambiarle la vita. La protagonista di questo libro è infatti una donna identica a lei, descritta proprio nel suo ristorante.
L'autore deve essersi chiaramente ispirato ad Aurélie, la quale, decisamente incuriosita, effettua una serie di ricerche per trovarlo.
La ragazza arriverà così a conoscere Andrè, editor del romanzo, che nasconde un piccolo segreto.

Barreau scrive in modo fluido e diretto. Inoltre ci regala delle piccole perle: "a volte si cammina per andare da qualche parte, a volte si cammina e basta. E si continua a camminare finché la nebbia non si dirada, finché la disperazione non si placa o finché non abbiamo analizzato da tutte le angolazioni possibili il pensiero che ci martella nel cervello."

Un romanzo dunque piacevole, ma che non mi ha coinvolta nè incuriosita particolarmente, forse per via della poca originalità.
Consigliato come lettura estiva.

Giudizio: