venerdì 15 ottobre 2010

Recensione: Bitten, la notte dei lupi

Ciao ragazzi!
Come avrete notato ultimamente sono stata un po' assente. 
Le lezioni all' università sono ricominciate e Dicembre, con i suoi esami, è sempre più vicino! Quindi, se gli aggiornamenti non saranno molto frequenti, scusatemi e capitemi! (:
Oggi vi posto la recensione di un romanzo che ho letto quest'estate, e che mi ha colpita e affascinata moltissimo: "Bitten - la notte dei lupi" di Kelley Armstrong.

Trama:  Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario.
È l’unica donna licantropo al mondo.
Ha abbandonato il suo clan d’appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l’ha tradita trasformandola in un licantropo.
Sarà l’amore per l’unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l’amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé. 

Recensione:
Quando ho saputo dell' uscita di Bitten non potevo crederci: la Lain avrebbe pubblicato un urban fantasy per adulti, con copertina rigida, a soli 10 €. "Sono impazziti!?" è stata la prima cosa che ho pensato. Come ormai tutti sappiamo, infatti, la Lain pubblica sì romanzi di genere urban fantasy, ma praticamente sono tutti YA. Per non parlare poi delle elevate cifre che ci costano!
Bhè, questa volta sono rimasta piacevolmente sorpresa!
Prima di tutto parliamo della trama veramente originale (considerate che Bitten è stato pubblicato in America circa 10 anni fa). La storia è quella di Elena Michaels, una ragazza(-lupo) decisamente fuori dall' ordinario che, dopo aver preso la decisione di allontanarsi dal suo branco per vivere come una normale umana, è costretta a tornare indietro. 
La storia si tinge di giallo con alcune punte thriller, ed eccoci a seguire insieme al Elena delle indagini.
Chi sono i lupi mannari ribelli che si aggirano nel territorio del branco di Elena?
Perchè trasformano in licantropi dei pericolosissimi serial killer?
Col proseguire delle indagini conosciamo anche altri interessantissimi personaggi, tra i quali spicca senza alcun dubbio Clay. Lui è l'uomo che ha tradito Elena mordendola, dando così avvio alla sua trasformazione da umana a licantropo. 
Ma cosa prova a riguardo la nostra eroina? 
Una serie di emozioni e sentimenti constrastanti vive in lei, compreso il famosissimo e overused binomio odio/amore.
La Armstrong quindi, non solo ha creato una storia ricca di suspence, ma ci fa anche emozionare e sognare attraverso una storia d'amore che mi azzardo a definire epica. Clay ed Elena rappresentano la classica coppia tormentata. Prendo in prestito le parole del telefilm "Veronica Mars" per spiegarvi meglio ciò che intendo.
"La nostra storia è epica. Tu e io. [...] Dura per anni, conquista continenti, vite rovinate, massacri... epica!"
Una pagina dopo l' altra  la nostra protagonista si evolve, cresce, matura... la ritroveremo alla fine del romanzo come una persona nuova!
Sceglierà di rimanere con il braco (e con Clay), o preferirà ritorare in città, a fingere di essere una comune umana (dove la aspetta il suo ragazzo)?
Bitten è veramente un ottimo romanzo. Oltretutto la Armstrong l'ha inizialmente concepito come un libro unico, quindi, se qualcuno non ama addentrarsi in saghe infinite, può tranquillamente leggerlo: la story-line e le sottotrame secondarie iniziano e terminano nel corso del volume stesso.
Per quanto mi riguarda, invece, aspetto con ansia il secondo volume per leggere ancora e ancora di questo mondo così strano e misterioso.

Consigliato? Assolutamente sì.

Giudizio:

Nessun commento:

Posta un commento