venerdì 20 aprile 2012

Recensione: La cacciatrice della notte, di Jeaniene Frost

Titolo: La cacciatrice della notte (Serie Night Huntress vol.1)
Autore: Jeaniene Frost
Editore:
Fanucci (TIF extra)
Pagine:
350
Prezzo:
12,90 €

Recensione:
 
Jeaniene Frost è l'ennesima autrice che ha deciso di dedicarsi all' urban fantasy per adulti. "La cacciatrice della notte" è il primo volume di una serie che per il momento conta nove romanzi più due libri spin-off autoconclusivi. 

I protagonisti della saga sono Cat, mezza umana e mezza vampira, e Bones, possente e temibile succhiasangue. Non potrebbero essere più diversi, ma una cosa li accomuna: entambi sono dei cacciatori di vampiri.
Dopo un primo incontro - che sarebbe più appropriato definire scontro - particolarmente burrascoso, decidono di allearsi. Inizieranno così ad indagare circa la sospetta sparizione di numerose giovani ragazze. 

Come ho già accennato, la Frost è solamente una delle innumerevoli scrittrici che si sono dedicate a questo genere, due domande sorgono quindi spontanee:
- Questo romanzo è superiore ai suoi "sosia"?
- La saga di Cat e Bones è migliore di quelle pubblicate fino ad oggi?
NO.

Ammetto di aver iniziato questo romanzo con delle altissime aspettative: la maggiorparte dei commenti e delle recensioni lette sul web lodavano questo libro, così nella mia mente si sono inconsciamente ed automaticamente create delle aspettative enormi!
Queste, purtroppo, sono state deluse dopo i primi capitoli del romanzo.
 
La prima critica devo muoverla verso la scarsità d'azione. La quarta di copertina ed il titolo stesso promettono una storia al fulmicotone, ma la realtà è ben diversa: i momenti di pura azione sono pochissimi e le descrizioni di questi sono ridotte all'osso. DELUSIONE!
La storia d'amore tra Cat e Bones è la classica, banale e stereotipata storia fra umana ingenua e un po' bigotta e vampiro bastardo e sexy. Nonostante tutto, avrei anche potuto affezzionarmi a loro, se l'autrice avesse esplorato più a fondo i sentimenti e le sensazioni che provano l'uno per l'altra.
 
Altra grande pecca: il finale! Ovviamente, dato che si tratta del primo capitolo di una saga, è volutamente aperto... ma non c'è nessun cliffhanger! Personalmente adoro la suspence e la curiosità che un buon finale aperto riesce a creare. Mi avrebbe invogliata maggiormente alla lettura del secondo volume.

Nonostante questi punti negativi, non posso negare di aver intravisto dell'ottimo potenziale ne "La cacciatrice della notte".
Innanzitutto la Frost scrive in modo scorrevole e fluido, leggerla è un vero piacere!
Inoltre la storia, se si tralasciano determinati elementi, non è del tutto banale e scontata.
Leggerò anche il secondo volume della serie, sperando che mi regali qualche brivido e qualche emozione in più! 

Giudizio:
 

Nessun commento:

Posta un commento