La settimana scorsa ho letto "Sirene", di Tricia Rayburn e ho deciso di parlarvene perchè mi ha davvero sorpresa! Inizialmente ero un po' titubante riguardo questo libro perchè la
copertina mi ha subito fatto pensare a uno degli ormai triti e ritriti
YA che mensilmente ogni casa editrice ci propone. Sono superficiale?
Può darsi. Forse invece sono solamente stanca di leggere romanzi poco originali con le stesse tipologie di personaggi e che terminano tutti allo stesso modo.
Tuttavia, avendolo vinto ad un giveaway, non potevo di certo non leggerlo, così messe da parte le prime (negative) impressioni, ho deciso di dargli un'opportunità... e meno male che l'ho fatto!
"Sirene" non è il classico romanzo urban fantasy per giovani adulti.
Tuttavia, avendolo vinto ad un giveaway, non potevo di certo non leggerlo, così messe da parte le prime (negative) impressioni, ho deciso di dargli un'opportunità... e meno male che l'ho fatto!
"Sirene" non è il classico romanzo urban fantasy per giovani adulti.
Prima di tutto l'elemento soprannaturale è quasi assente e compare solo
negli ultimi capitoli, inoltre (e FINALMENTE!, aggiungerei) non c'è
il classico e ormai overused triangolo d'amore fra lei, il ragazzo cattivo ed il migliore amico. La storia d'amore c'è, ed è anche molto bella a
mio parere, ma non riguarda la protagonista (nonostante anche lei abbia
la sua buona dose di zucchero).
Insomma, tutto ciò che caratterizza principalmente i romanzi YA qua passa in secondo piano.
Insomma, tutto ciò che caratterizza principalmente i romanzi YA qua passa in secondo piano.
La
Rayburn ha creato un romanzo con un'ottima trama: avvincente, originale, incalzante e capace di rapire e di catturare il lettore. Al centro della vicenda troviamo una serie di omicidi fuori
dall'ordinario, ai quali la Vanessa si interesserà in modo quasi
ossessivo in seguito alla morte di sua sorella maggiore Justine. Al suo fianco troviamo due vecchi amici ed una nuova conoscenza, inutile dire che tutti e tre si riveleranno interessanti grazie ai segreti che custodiscono. La Rayburn infatti riesce a dare il giusto spazio ad ogni personaggio, senza mai distogliere l'attenzione del lettore da Vanessa e dalla trama principale.
Ho apprezzato moltissimo i temi che l'autrice ha inserito in "Sirene", primo fra tutti il rapporto tra fratelli e sorelle che, pur non essendo mai facile da gestire, è sicuramente caratterizzato da un grandissimo ed incondizionato amore.
Ho apprezzato moltissimo i temi che l'autrice ha inserito in "Sirene", primo fra tutti il rapporto tra fratelli e sorelle che, pur non essendo mai facile da gestire, è sicuramente caratterizzato da un grandissimo ed incondizionato amore.
Inoltre la Rayburn ribadisce un concetto davvero importante: una persona non la si conosce mai abbastanza. Anche chi ci è più vicino può rivelarsi un perfetto estraneo, proprio com'è capitato a Vanessa e Justine.
Per concludere, vorrei consigliare questo romanzo a tutti i giovani lettori. Penso sia un ottimo titolo da leggere sotto l'ombrellone grazie alla sua freschezza e alla sua semplicità.
Giudizio:
Avevo già deciso di inserirlo nel prossimo ordine che faccio da Amazon. Bella recensione, sono felice che il triangolo amoroso sia assente e m'interessa tantissimo il tema del rapporto fra sorelle :).
RispondiEliminaCiao! Sono molto incuriosita da questo libro, dato che in più blog ho letto grande entusiasmo e soprattutto che è davvero diverso dai soliti YA insopportabili che di bello hanno solo la copertina. Ogni tanto ci vuole qualcosa di originale, anche se regolarmente se ha successo viene seguito da una scia di imitazioni una peggio dell'altra.
RispondiEliminaNon sono appassionata di urban fantasy né di young adult, però di fantasy in generale sì, e sull'argomento sirene non ho mai letto nulla!
RispondiEliminaGrazie per la bella recensione, mi hai davvero incuriosita su questo romanzo! :)