Oggi vi
posto la mia recensione di “morto per il
mondo” di Charlaine Harris (alla quale QUA ho dedicato un intero post).
So che
fino a qualche minuto fa il libro era ancora nella sezione “sul comodino”, ma devo ammettere di
essermi dimenticata di aggiornarlo! Infatti ho finito questo romanzo circa due
settimane fa e nel mentre ho letto “promessi vampiri” (la recensione la trovate
QUA) ed ho iniziato “Fire”, di Kristin Cashore (ve ne parlerò sicuramente una volta
terminato).
Ma
passiamo ora alle informazioni relative a “Morto per il mondo”.
Informazioni Generali:
Titolo: Morto per il mondo
Autrice: Charlaine Harris
Trama: Non tutti i giorni si incontra un uomo che corre nudo lungo la strada.
Ma Sookie Stackhouse sa bene che non si tratta di un semplice
vagabondo ma di Eric, il capo di Bill: un vampiro terribile e senza cuore, ora stranamente terrorizzato e in preda a una singolare forma di amnesia. Nonostante la sua pessima fama, Sookie decide di aiutarlo e di difenderlo da coloro che gli hanno sottratto la memoria. Si ritroverà così a combattere streghe e licantropi che tenteranno in ogni modo di ucciderli entrambi. Ma il pericolo più grande è quello che corre il cuore della protagonista, tentata dalle attenzioni di un nuovo Eric vulnerabile e ancora più sexy cui sarà difficile resistere. Tanto più adesso, che il suo Bill è in Perù...
vagabondo ma di Eric, il capo di Bill: un vampiro terribile e senza cuore, ora stranamente terrorizzato e in preda a una singolare forma di amnesia. Nonostante la sua pessima fama, Sookie decide di aiutarlo e di difenderlo da coloro che gli hanno sottratto la memoria. Si ritroverà così a combattere streghe e licantropi che tenteranno in ogni modo di ucciderli entrambi. Ma il pericolo più grande è quello che corre il cuore della protagonista, tentata dalle attenzioni di un nuovo Eric vulnerabile e ancora più sexy cui sarà difficile resistere. Tanto più adesso, che il suo Bill è in Perù...
Casa editrice: Fazi Editore
Prezzo: 12,90 €
Data di uscita in Italia: Febbraio 2010
Recensione:
Eric, il
nostro vichingo, domina in questo quarto libro della saga di Sookie Stackhouse
e, dato che come molte di voi anche io ho subito il fascino di “Mr. Generosa Abbondanza”, non ho potuto
far altro che divorare “Morto per il mondo”.
Il
romanzo comincia con la partenza di Bill Compton (altrimenti noto come Boring-Bill), che lascia Sookie sola e
con il cuore a pezzi. Come scoprirete proseguendo con la lettura però la protagonista
si consola velocemente, ma non vi rivelo altro per non cadere troppo nello
spoiler!
La Harris
ci narra stavolta una storia di streghe, licantropi, vampiri, mutaforma e
telepati, ognuno avrà la sua parte, ognuno svolge un compito importante.
Entriamo
nel vivo della storia con due avvenimenti: la scomparsa di Jason, il fratello
di Sookie, e la comparsa di un Eric Northman privo di memoria.
Dov’ è
finito Jason?
Perché Eric
non ricorda nulla?
Queste
due domande troveranno risposta fra le pagine di un libro che si legge tutto d’
un fiato. Vi stupirà, credetemi!
Se vi
sono piaciuti i primi tre romanzi della saga, non potrete far altro che adorare
“morto per il mondo”, che io personalmente considero il migliore fin’ ora.
La Harris
ancora una volta ci trascina in un mondo magico, oscuro, terribile e
affascinante allo steso tempo, e lo fa con un’ ironia sottile ma efficace. A
segno un altro colpo, brava Charlaine!
Termino questa recensione con una citazione che senza alcun dubbio è fra le migliori di questo volume:
Termino questa recensione con una citazione che senza alcun dubbio è fra le migliori di questo volume:
"Oh, Dio, un
antico vampiro vichingo alto un metro e ottanta che mi guardava con occhi da
cucciolo... Era decisamente troppo."
Voto: ***** / 5
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