mercoledì 27 febbraio 2013

Anteprima: Centurio. Il potere di Roma, di John Stack. Un romanzo d'esordio entrato subito nella TOP 10 del Sunday Times.

Il romanzo che sto per presentarvi è riuscito ad incuriosirmi, nonostante il genere non sia proprio nelle mie corde. Ad attrarmi è stata non solo la trama accattivante, ma anche la curiosità verso questo autore che è riuscito a farsi strada da solo nel, sempre più ostico, mondo dell'editoria.
Dopo più di due anni di lavoro, Stack ha inviato Centurio – Il potere di Roma a una delle case editrici più grandi del mondo, la HarperCollins. Sorprendentemente il suo primo romanzo è stato pubblicato nel giro di pochi mesi, conquistando subito le prime posizioni della classifica del Sunday Times. Stack ha firmato un contratto per la pubblicazione di altri tre romanzi. 



«L’accurata ricostruzione storica e le grandiose scene di battaglia danno vita a un romanzo perfetto.» 
Publishers Weekly



Titolo: Centurio. Il potere di Roma
Autore: John Stack
Editore: Tre60
Numero di pagine: 368
Prezzo: 9,90 €  
IN LIBRERIA DAL 28 FEBBRAIO
Trama: Da sempre, Roma persegue con determinazione e ferocia una strategia di espansione territoriale senza precedenti. E, dopo aver conquistato l’intero territorio italiano, la Spagna e la Macedonia, è ormai inevitabile lo scontro con la grande potenza che detiene il controllo del Mediterraneo: Cartagine. Tuttavia il Senato è consapevole dell’inferiorità romana nei confronti delle invincibili navi nemiche. Per avere almeno una possibilità di vittoria, è indispensabile creare dal nulla una flotta di dimensioni tali da tener testa ai cartaginesi. Un compito titanico, che ricade sulle spalle di Septimus. Appartenente a un’antica e nobile famiglia di soldati, il centurione si è messo in luce come abile stratega e carismatico condottiero, eppure lui non sa niente di combattimenti navali. E così è costretto a servirsi di Atticus, un esperto navigatore di origini greche. Con i cartaginesi che già tengono in ostaggio alcune legioni romane stanziate sulle coste siciliane, i due comandanti dovranno quindi allestire nel più breve tempo possibile una flotta efficiente e addestrare i legionari alla guerra in mare. Ma, ben presto, si renderanno conto che, tra le file del Senato, nel cuore stesso della Repubblica, si annidano interessi e ambizioni personali che rischiano di spianare la strada al nemico…

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