LOST IN MEMES: MALATTIE LETTERARIE

Lost in Bookland è attivo da quasi tre anni ormai, eppure c'è una cosa che ancora manca... che cosa? I MEMES! Sui blog letterari, italiani e non, spopolano ormai da tempo questi memes (conosciuti anche come tag), in cui il blogger deve rispondere ad una serie di domande.
Ho ceduto anche io e ho deciso di creare una rubrica appositamente per questi giochini, senza alcuna cadenza fissa. Quando scoprirò un tag carino e divertente, lo posterò!

Per inaugurare la rubrica ho scelto uno dei memes più famosi, quello sulle MALATTIE LETTERARIE.
Ovviamente invito tutti voi lettori a partecipare, postando nei commenti o sul vostro blog (se ne avete uno), le vostre risposte.

DIABETE: un libro troppo, troppo dolce
La straniera, primo romanzo della serie omonima creata da Diana Gabaldon mi aveva appassionata, mi ero innamorata della storia, dell'ambientazione e dei personaggi. L'amuleto d'ambra invece, secondo romanzo della saga, mi è piaciuto decisamente meno, soprattutto a causa della storia d'amore fra i due protagonisti, che stava diventando esageratamente dolce e smielata. Fortunatamente la Gabaldon si è ripresa col terzo romanzo! 

VARICELLA: un libro che hai letto una volta e che non rileggerai mai più
Senza alcun dubbio Ragazzo da parete (conosciuto anche come Noi siamo infinito), di Stephen Chbosky. Ero più che convinta che mi sarebbe piaciuto, invece sono rimasta delusissima. Ho trovato Charlie un pessimo protagonista, piange fino a sfinire il lettore. Oltretutto Chbosky mi ha fatto venire l'orticaria con la sua brutta abitudine di iniziare a parlare di argomenti seri ed importanti (la violenza sulle donne, l'aborto, la pedofilia), senza mai svilupparli o approfondirli. Un vero peccato, perchè sarebbe potuta essere un'ottima lettura.

INFLUENZA: un libro che si diffonde come un virus
Il primo che mi viene in mente è 50 sfumature di grigio, della James. Esiste forse qualcuno che ancora non conosce la trilogia erotica in vetta alle classifiche di mezzo mondo? QUI la mia recensione

MALATTIA RICORRENTE: un libro che rileggi spesso o ogni anno
Premetto che difficilmente rileggo interamente i romanzi, ma riprendo spesso in mano Cercando Alaska, di John Green. A volte mi piace rileggere interi capitoli, altre invece mi soffermo solo sulle frasi o sui passaggi che ho sottolineato. Mi piacerebbe rileggere anche Colpa delle stelle, sempre di Green. QUI la mia recensione di Cercando Alaska.

INSONNIA: un libro che ti ha tenuta sveglia
Se un libro mi piace molto, resto sveglia ore ed ore per finirlo. Ultimamente mi è successo con The Selection, so che molti storceranno il naso, ma io ero veramente curiosa di sapere come sarebbe finito. QUI la mia recensione.

AMNESIA: un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi
Ammetto che ce ne sono vari, ma Grande Amore, di Ann Brashares è il primo che mi viene in mente. Un romanzo che proprio non mi è piaciuto: non è mai riuscito a prendermi e ad appassionarmi. 

ASMA: un libro che ti ha tolto il fiato
Risposta secca: Colpa delle stelle, di John Green. Mi ha tolto il fiato, mi ha commosso e mi ha spezzato il cuore in mille piccoli pezzi. I suoi romanzi mi fanno sempre questo effetto, per via dei personaggi profondi e delle storie intense che crea. Green è un narratore abilissimo, un vero genio e io non smetterò mai di tessere le sue lodi.

MALNUTRIZIONE: un libro povero di contenuti
Il primo che mi viene in mente è Il diario del vampiro, di Lisa Jane Smith. Adoro il telefilm, ma i romanzi sono quasi illeggibili!

MAL DI MARE: un libro che ti ha portato in un altro mondo 
Quando leggo vengo sempre trasportata in un altro mondo, ma il romanzo che senza alcun dubbio è riuscito a portarmi lontano è stato Harry Potter. Leggendo i romanzi della Rowling mi sembrava quasi di essere a Hogwarts. A dire il vero sto ancora aspettando la mia lettera di ammissione alla scuola...