mercoledì 20 febbraio 2013

Recensione: Siamo ancora tutti vivi, di Giulia Blasi. Uno spaccato di vita adolescenziale

Buongiorno amici di Lost in Bookland! 
Oggi, ho deciso di iniziare la giornata condividendo con voi la recensione di un romanzo che mi ha conquistata, si tratta di "Siamo ancora tutti vivi", edito da Mondadori Chrysalide e scritto da Giulia Blasi.
Spero di riuscire ad incuriosirvi quel tanto che basta per convincervi a leggerlo, perchè credetemi... non ve ne pentirete! 

Prima della scheda del libro e della recensione, ecco qualche link per chi ne volesse sapere di più: QUI il sito ufficiale di Giulia Blasi (ve lo consiglio, alcuni suoi articoli sono divertentissimi!),  QUI il suo account twitter e QUI la sua pagina facebook. Per quanto riguarda la Mondadori Chrysalide invece, trovate QUI il sito ufficiale (sempre aggiornato con interessanti news sui loro romanzi), QUI la pagina facebook ed infine QUI l'account twitter.

Titolo: Siamo ancora tutti vivi

Autore: Giulia Blasi Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Numero di pagine: 312
Prezzo: 16,00 € 
Trama: Emilio non riesce a dimenticare Erica. Erica ha paura di perdere il patrigno, sua unica certezza. Stella non vede mai suo padre. Greta vive per suonare la batteria. Matteo è un mistero per le persone che ha intorno. Tutti sono studenti del liceo di Villa Erminia e hanno poche settimane per salvare la loro scuola, che rischia di chiudere sotto i colpi dei tagli all’istruzione. Così ha inizio un intreccio di sogni, nuove amicizie, amori e ribellione da cui nessuno di loro vuole dividersi. E sarà un’estate indimenticabile.

____________________________________________ La Mia Recensione

Nel suo romanzo "Siamo ancora tutti vivi", Giulia Blasi ci racconta la storia di un gruppo di adolescenti che vedono minacciato il loro diritto allo studio.
L'istituto comprensivo di Villa Erminia è costretto ad eliminare intere classi, perchè gli studenti iscritti non raggiungono il minimo previsto dalla nuova riforma scolastica. Molti ragazzi saranno costretti a cambiare scuola, a lasciare i loro amici e soprattutto a coprire enormi distanze per raggiungere la scuola più vicina.
Quando i ragazzi di Villa Erminia ne vengono a conoscenza, capiscono che non possono rimanere con le mani in mano, che devono darsi da fare per difendere la loro scuola e per fare valere i loro diritti. Al termine dell'anno scolastico un gruppo di ragazzi decide così di occupare la scuola e di fare sentire la proria voce.

"Ho duecento studenti chiusi dentro una scuola di campagna, in protesta contro i tagli, Ministro. Duecento studenti che non vogliono lasciare la loro scuola o vedersi licenziare
gli insegnanti. Lei sa cosa vuol dire sbattere gli studenti fuori dalle scuole dove studiano? No, non lo sa. Non sa cosa comporti. Non sa chi frequenta quelle scuole."
I protagonisti di questo romanzo sono Stella, Emilio, Greta, Erica, Matteo, Eloisa, Enrico, Alessia... ogni piccola voce che compare nel libro, ogni ragazzo che ha a che fare con il liceo Villa Erminia. Nessuno resta fuori dalla narrazione, tutti svolgono la loro parte. Nonostante le enormi differenze caratteriali che esistono tra di essi, le loro vite ed i loro destini si sono intrecciati grazie al (o a causa del) loro Isituto. Alcuni sono diventati amici, si sono formate delle coppie, sono nati degli amori e delle antipatie. 
Una delle cose che rende "siamo ancora tutti vivi" speciale è senza alcun dubbio la moltitudine di voci che compaiono in esso, la Blasi è riuscita a farle coesistere perfettamente e il lettore riesce a conoscere ogni singolo personaggio e a comprendere ogni punto di vista.
"Capisco perché dicono che noi giovani siamo il futuro.
Così possono fare finta che non esistiamo nel presente."
I temi toccati dal romanzo sono vari: si parla dei primi amori e delle prime rotture, delle amicizie che nascono e di quelle che finiscono, delle famiglie allargate e dei genitori assenti, si parla della sensazione di non essere capiti che caratterizza gli adolescenti, si parla di politica e di voglia di lottare. 
Impossibile non identificarsi in almeno una delle situazioni descritte dall'autrice, il lettore non può rimanere indifferente.

Lo stile dell'autrice è fresco, genuino, diretto, giovanile ma mai volgare. Rende la lettura del romanzo scorrevole e piacevole.
"Siamo ancora tutti vivi" è un ottimo romanzo che si affaccia sul mondo adolescenziale di oggi. Lo consiglio a tutti, adolescenti e non, saprà coinvolgere il lettore indipendentemente dalla sua età, riuscirà a fornire spunti di riflessione e al contempo a farlo sorridere e divertire.

____________________________________________Il Mio Giudizio

4 commenti:

  1. Mannaggia, non mi ispirava ma sapevo di doverlo prendere :P Spero di rimediare!

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  2. Bella recensione, spero di leggerlo presto!
    -Ale :)

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  3. Ehi Cate :) non conoscevo il tuo blog! È davvero carinissimo *-* ho rimediato v_v

    Comunque questo libro non mi ispirava troppo all'inizio, ma grazie alle recensioni positive sono propensa a leggerlo anche io :)

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  4. io ho letto questo libro è mi è piaciuto molto! vi consiglio di leggerlo!!

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