domenica 16 febbraio 2014

SERIE TV: Bitten, tratto dai romanzi di Kelley Armstrong

Era il 15 Ottobre 2010 quando, con grande entusiasmo (e con uno stile decisamente acerbo), vi parlavo di un romanzo che era riuscito ad attirare tutta la mia attenzione: Bitten - La notte dei lupi, nato dalla penna di Kelley Armstrong e primo volume della serie Women of the Otherworld. 
Potevo forse esimermi dal guardare la serie TV tratta da questa serie di romanzi, in onda sull'emittente canadese Space? Ovviamente no! 
Inizialmente ho tentennato: tutto, dai promo allo slogan pubblicitario ("who's afraid of the big, blonde wolf?"), faceva pensare all'ennesima serie trash, in cui l'attrazione principale sono begli attori senza maglietta e un pizzico di urban fantasy, per seguire la moda del momento. Alla fine la curiosità ha prevalso, così ho guardato il pilot di Bitten. Poi il secondo episodio. Il terzo a questo punto tanto valeva guardarlo, no? E così anche il quarto ed il quinto...

Elena Michaels è l'unica donna licantropo esistente al mondo, trasformata dal morso di Clay, uomo che amava e del quale si fidava ciecamente. Abbandona Stonehaven e il suo branco, per fuggire a Toronto, dove si ricostruisce una vita, con un fidanzato umano, amici umani e un lavoro ordinario... Elena odia essere un licantropo, detesta sentire la sua umanità che scivola via ogni volta che si trasforma. La sua vita trascorre in modo tranquillo, fra bugie e una parvenza di ordinarietà, finchè Jeremy - ciò che lei ha di più simile ad un padre - la richiama a Stonehaven. C'è un'emergenza: morti sospette, corpi dilaniati e lasciati senza vita, il branco in pericolo. Se Jeremy chiama, Elena corre. Funziona così, quando si tratta della tua famiglia.
Elena torna a casa, dove ad aspettarla ci sono Clay, ancora perdutamente innamorato di lei, i ragazzi del branco e innumerevoli indagini da compiere.

Non si tratta di una serie TV imperdibile, non è un capolavoro. 
Ma coinvolge, cattura lo spettatore. 
Urban fantasy, thriller, una punta di giallo e qualche accenno di splatter, ragazzi senza maglietta (e talvolta, senza pantaloni!), un triangolo amoroso, licantropi... il mix perfetto per trascorrere 42 minuti di spensieratezza.

QUA la recensione di Stolen, secondo libro della saga.
QUA la scheda di Dime Store Magic, terzo libro della saga.

3 commenti:

  1. Ho visto qualche episodio e mi piaciucchiava. Apprezzavo quella leggerissima vena di erotismo, che differenziava la serie, almeno, dai vari urban fantasy che i palinsesti americani presentano: lo continuerò a vedere, prima o poi. :)

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    1. Sì, ha un taglio più adulto, più maturo, rispetto ad un The Vampire Diaries, ad esempio :)

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  2. *-* non la conoscevo, non seguo molte serie tv ma giusto qualcuna, tipoTeen Wolf *--*
    adoro i licantropi, credo proprio che guarderò qualche puntata :)!

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