Recensione: Shelter, di Harlan Coben

Eccomi qui con la recensione di Shelter, primo capitolo della serie di Mickey Bolitar.
Ultimamente sono fortunata con le letture, dopo la delusione di Garden mi sono capitati fra le mani solo dei bei libri!

Harlan Coben
Shelter 
Pagine 320 - 12,00 € 
L'Ippocampo Edizioni

Trama: L’anno che sta vivendo il quindicenne Mickey Bolitar non potrebbe andare peggio. Dopo aver assistito alla morte di suo padre e al ricovero di sua madre in un centro di disintossicazione, è costretto a vivere con lo zio Myron e a cambiare scuola. Con il nuovo college arrivano anche nuovi amici e nuovi nemici. Per fortuna di Mickey, arriva anche una nuova, grandiosa fidanzata, Ashley. Per un po’ sembra che quel disastro senza fine che è la sua vita stia finalmente migliorando – finché Ashley scompare senza lasciare traccia. Deciso a non perdere un’altra volta una persona importante, Mickey si mette alla sua ricerca e viene così in contatto con un mondo squallido in cui capisce che la sua ragazza, dall’apparenza così dolce e timida, non è affatto quello che dice di essere. E nemmeno lo è il padre di Mickey di cui non si capisce poi se sia davvero morto. Ben presto il ragazzo viene a conoscenza di una cospirazione così spaventosa da far sembrare i problemi della scuola uno scherzo – e lo porta a porsi molte domande sulla sua vita, che fino ad allora credeva di conoscere.

Il Mio Giudizio:

La Mia Recensione

Cover US

Harlan Coben è il popolare autore di romanzi thriller/mistery che ha dato vita al personaggio di Myron Bolitar, molto apprezzato negli Stati Uniti e in Inghilterra.
L'Ippocampo Edizioni ha deciso di portare nel nostro paese la serie che Coben ha dedicato ai giovani adulti, quella incentrata su Mickey Bolitar, nipote di Myron, che si apre proprio con Shelter. Sono contenta che questa casa editrice abbia preso tale decisione, perchè i romanzi thriller per ragazzi non sono molti, ma sono ancora meno quelli ben scritti e ben costruiti.

Mickey Bolitar si è da poco trasferito in una nuova città e, tra i corridoi del liceo, conosce la timida e taciturna Ashley. Fra i due si instaura da subito un bel legame: trascorrono ogni pausa pranzo insieme Mickey non ha occhi che per lei. L'idillio è destinato a finire nel momento in cui la ragazza scompare misteriosamente nel nulla. Mickey non riesce a darsi pace, così decide di mettersi alla sua ricerca.
Contemporaneamente a questa storyline, viene introdotta quella che riguarda la famiglia di Mickey: il padre è morto, mentre la madre è in una clinica per tossicodipendeti. Il ragazzo è costretto a vivere nella casa dello zio Myron, da lui tanto detestato. Come se la sua vita non fosse già abbastanza complicata, Mickey inizia a vedere il simbolo di una farfalla che sulle ali ha degli occhi, su ogni cosa che riguarda suo padre. Inizialmente la questione sembrava solo curiosa, ma dopo l'incontro con la vecchia e terrificante Bat Lady, che gli dice che suo padre è ancora vivo, la faccenda inizia a diventare misteriosa e inquietante.

Cover del secondo romanzo della serie

Mickey decide di far luce su questi misteri. Nella sua avventura lo accompagneranno Ema e Spoon. La prima è una ragazza con la lingua tagliente e la battuta sempre pronta, cresciuta senza amici a causa del suo sovrappeso e della sua mania per l'abbigliamento goth. Spoon invece è un ragazzo buffo e particolare, impossibile non ridere alle sue affermazioni random!

Shelter è narrato il prima persona da Mickey, che talvolta si rivolge direttamente al lettore: adoro quando succede, ti fa sentire parte della trama, come se anche tu fossi sulle tracce di Ashley.
La storia è avvincente e appassionante, gli intrighi sono ben costruiti e la suspance non manca.
Una lettura che mi sento di consigliare caldamente, non solo agli amanti del giallo, ma a tutti quelli che vogliono vivere un'avventura carica di mistero e di colpi di scena.


Consigliato a te che hai amato: Virals di Cathy Reichs, Theodore Boone di John Grisham