lunedì 29 novembre 2010

Recensione: Il diario degli angeli

Ciao ragazzi!
Dopo tante anteprime ecco finalmente una recensione.
Il libro di cui vi parlo oggi è "Il diario degli angeli. Creature della notte", di Lili St. Crow. Se non sapete di cosa sto parlando, vi rimando al post ad esso dedicato: QUA.

 
Il diario degli angeli. Creature della notte, di Lili St. Crow

Trama: Dru Anderson è una ragazza "strana", da sempre. La sua vita è un continuo trasferirsi di città in città a caccia di creature notturne: fantasmi, vampiri, lupi mannari. È una vita pericolosa, ma è l'unica che Dru conosce, da quando il padre è diventato uno zombie e lei si è ritrovata nel bel mezzo di un gioco mortale dove ogni mossa potrebbe essere l'ultima. Un giorno infatti, in un paesino ghiacciato del Dakota, uno zombie molto affamato bussa alla sua porta. Sola, terrorizzata e in trappola, Dru avrà bisogno di tutto il suo ingegno per rimanere viva: le creature notturne hanno deciso di tornare a cacciare, e Dru sarà il loro menu... Avra qualche chance di sopravvivere? Riuscirà a scoprire quanto sia speciale e quanti sono i suoi poteri nascosti? Con una scrittura tagliente, una buona dose di ironia, atmosfere invernali, desolate e spettrali, Lili St. Crow costruisce un romanzo al cardiopalmo, il primo di una serie di thriller ad alta tensione: una nuova fantastica eroina dal sapore mitologico, che può combattere, che ha poteri soprannaturali, ma che può spezzare anche più di un cuore... 

Recensione:
Un romanzetto che si fa leggere, senza infamia e senza lode.
Essendo il primo volume di una saga ci introduce i personaggi principali e la storia della protagonista e la Crow fa tutto in modo abbastanza... soporifero!
Probabilmente però, date le recensioni così entusiaste, avevo troppe aspettative.
Intendiamoci... non è un brutto romanzo: la trama è ben sviluppata e i personaggi sono caratterizzati magnificamente.
Ciò che fondamentalmente non mi ha convinta del tutto è lo stile dell'autrice. Prima di tutto nel testo ricorrono continuamente parole come "moccioso, bambino, bimbetto, marmocchio" che, pronunciate da una ragazza di 16 anni e rivolte ad un suo coetaneo, suonano un po' ridicole.
Un'altra cosa che non sono riuscita ad apprezzare del tutto sono le parti in corsivo, nelle quali i pensieri di Dru coincidono con gli insegnamenti del defunto padre. Inizialmente era un'idea carina, ma dopo i primi capitoli hanno iniziato ad essere presenti una riga sì e due no, fino a risultare noiosi e quasi irritanti.

Come ho affermato precedentemente i personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto la protagonista. Ha un carattere forte e non ha bisogno di essere salvata da nessuno. Non è "un'altra Bella Swan": inutili capricci non sono ammessi.
Un altra figura parecchio curiosa è quella di Cristophe il dampiro, figlio di un vampiro e di una donna umana.
Dobbiamo anche nominare lo sfortunato Graves, compagno di scuola di Dru che, per aiutare l'amica, si ritrova trasformato in un loup garou.
Un altro punto a favore va a queste "nuove" e stranissime creature. La Crow infatti, non ci parla di semplici vampiri o di comuni licantropi. La visione che l' autrice ha di queste creature è fuori dall'ordinario e, fino ad ora, non l'avevo mai trovata in nessun altro libro.

La storia si conclude sul più bello e il primo volume termina proprio quando gli intrighi e l' azione iniziavano a coinvolgermi!
Penso che acquisterò anche il secondo libro della serie. 



Consigliato? Sì, ma non aspettatevi molta azione e armatevi di pazienza e buona volontà per superare la prima (soporifera) metà del romanzo. 


Giudizio:

1 commento:

  1. Grazie per la recensione, in effetti avevo il dubbio che non fosse nulla di speciale! Speriamo che andando avanti la saga possa migliorare ed essere meno SOPORIFERA!!

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