Pubblico la recensione del primo capitolo della Black magician trilogy, scritta da Trudi Canavan e pubblicata, in Italia, dalla Nord.
Ho terminato "La corporazione dei maghi" ieri sera e ancora oggi penso al mondo in cui è ambientato il libro e ai personaggi che lo popolano. Insomma... le sensazioni provate leggendolo sono ancora vive dentro di me, e non è cosa da poco!
La corporazione dei maghi, Trudi Canavan
Trama: A Imardin è il giorno dell'Epurazione, l'appuntamento annuale durante il
quale, su ordine del re, la Corporazione dei maghi scaccia dalla città
vagabondi, mendicanti e tutti coloro che sono sospettati di procurarsi
da vivere in modo criminoso. E, come ogni anno, gli abitanti dei
quartieri poveri si radunano nella piazza del Nord, per protestare
contro l'iniquo provvedimento, urlando la propria rabbia all'indirizzo
del sovrano e lanciando sassi contro i maghi, i quali, però, essendo
protetti da una barriera magica, ignorano altezzosamente quella rivolta.
Tutto sembra svolgersi secondo un triste ma collaudato copione; poi,
d'un tratto, una pietra manda in frantumi la protezione e ferisce un
mago. Tra l'esultanza della folla e lo sgomento dei maghi, viene subito
individuata la responsabile dell'incredibile gesto: è Sonea, una giovane
orfana, che subito dopo fugge via, spaventata. Ma la Corporazione dei
maghi non può permettere che qualcuno dotato di un simile potere sfugga
al loro controllo e mette a soqquadro i bassifondi in cerca della
ragazzina, per convincerla a unirsi a loro e a sottoporsi al necessario
addestramento, in modo che impari a controllare la magia e non sia più
un pericolo per se stessa e per chi le sta intorno. Tuttavia,
all'interno della Corporazione, c'è anche chi trama per sfruttare Sonea e
raggiungere così i suoi scopi malvagi...
Recensione:
Solitamente per leggere un romanzo, anche quando è molto corposo, non impiego molto tempo. Invece, per La corporazione dei maghi
ho impiegato davvero un'eternità! Sicuramente il periodo molto pieno ha
influito: nell'ultimo mese è stato difficile trovare del tempo da
dedicare alla lettura.
In ogni caso, Trudi Canavan è riuscita a colpirmi e oggi ho letto più di metà romanzo tutto d'un fiato.
La storia è abbastanza originale , narra delle (dis)avventure di Sonea, una ragazzina che scopre - in sfortunate circostanze - di avere dentro di sè la magia. A Imardil, infatti, è il giorno dell'Epurazione, nel quale i maghi "ripuliscono" la città da vagabondi e mendicanti. Come ogni anno i ragazzi su riuscono davanti ai maghi e, come segno di protesta, scagliano pietre contro di essi... o meglio, contro una barriera magica che li protegge. Sonea però, lanciando la sua pietra, rompe la protezione e ferisce un mago. Inizia immediatamente la caccia alla ragazza!
Chi è? Perchè possiede la magia? è in grado di usarla o è stato un atto involontario?
Numerose sono le domande che attanagliano la Corporazione del maghi. La ragazza deve essere trovata, in modo da poterle insegnare il Controllo. La magia infatti è pericolosa e - nelle mani di una persona che non ne conosce il potere e le funzionalità - potrebbe essere letale per essa e per chi la circonda.
In ogni caso, Trudi Canavan è riuscita a colpirmi e oggi ho letto più di metà romanzo tutto d'un fiato.
La storia è abbastanza originale , narra delle (dis)avventure di Sonea, una ragazzina che scopre - in sfortunate circostanze - di avere dentro di sè la magia. A Imardil, infatti, è il giorno dell'Epurazione, nel quale i maghi "ripuliscono" la città da vagabondi e mendicanti. Come ogni anno i ragazzi su riuscono davanti ai maghi e, come segno di protesta, scagliano pietre contro di essi... o meglio, contro una barriera magica che li protegge. Sonea però, lanciando la sua pietra, rompe la protezione e ferisce un mago. Inizia immediatamente la caccia alla ragazza!
Chi è? Perchè possiede la magia? è in grado di usarla o è stato un atto involontario?
Numerose sono le domande che attanagliano la Corporazione del maghi. La ragazza deve essere trovata, in modo da poterle insegnare il Controllo. La magia infatti è pericolosa e - nelle mani di una persona che non ne conosce il potere e le funzionalità - potrebbe essere letale per essa e per chi la circonda.
La prima parte del romanzo è incentrata sulla fuga di Sonea
che, aiutata dal suo amico Cery, cercherà di nascondersi ai suoi
inseguitori. Non abbiamo però solamente il suo punto di vista. La Canavan infatti, apre una finestra sul mondo dei maghi, impariamo così a conoscerli meglio e a capire che non tutti vogliono trovare Sonea con delle buone intenzioni.
Principalmente ci vengono presentati Dannyl, Rothen e Fergun. I primi due li ho trovati interessanti, soprattutto Dannyl: fedele, sincero e molto intelligente.
L'autrice inoltre, in questa prima metà del romanzo, ci descrive la città e le varie tipologie di persone che la popolano. Ho letto con interesse e curiosità i paragrafi riguardanti i Ladri. Spero che nei prossimi libri ci sia ancora uno spazio a loro dedicato, perchè leggere dei loro affari e dei loro intrighi mi ha affascinata non poco.
Principalmente ci vengono presentati Dannyl, Rothen e Fergun. I primi due li ho trovati interessanti, soprattutto Dannyl: fedele, sincero e molto intelligente.
L'autrice inoltre, in questa prima metà del romanzo, ci descrive la città e le varie tipologie di persone che la popolano. Ho letto con interesse e curiosità i paragrafi riguardanti i Ladri. Spero che nei prossimi libri ci sia ancora uno spazio a loro dedicato, perchè leggere dei loro affari e dei loro intrighi mi ha affascinata non poco.
Per quanto riguarda la seconda parte, non vorrei svelarvi troppo e inciapare in alcuni spoiler, quindi mi limiterò a dire che è completamente ambientata all'interno della Corporazione
e che conosceremo ancora meglio lo stile di vita dei maghi e la loro
suddivisione. Grazie ad alcune lezioni di storia, inoltre, apprenderemo
più cose sell'Epurazione e sulla città di Imardil.
Se inizialmente non ero ancora riuscita ad immedesimarmi in nessun personaggio e la storia non riusciva a decollare, questa seconda metà del romanzo mi ha totalmente conquistata e rapita. Dopo le prime 150/200 pagine (che mi piace considerare come un lungo prologo) si entra infatti nel vivo della storia e il lettore viene ammaliato dall'Università, dalle lezioni, dai maghi e anche da Sonea che, finalmente, iniziamo a comprendere meglio.
Se inizialmente non ero ancora riuscita ad immedesimarmi in nessun personaggio e la storia non riusciva a decollare, questa seconda metà del romanzo mi ha totalmente conquistata e rapita. Dopo le prime 150/200 pagine (che mi piace considerare come un lungo prologo) si entra infatti nel vivo della storia e il lettore viene ammaliato dall'Università, dalle lezioni, dai maghi e anche da Sonea che, finalmente, iniziamo a comprendere meglio.
Lo stile della Canavan non è semplicissimo, probabilmente anche perchè la trilogia "Black magician"
Si tratta, infatti, di un fantasy di alto livello e con ottime idee, che spero si sviluppino maggiormente e in modo più dettagliato nei due capitoli successivi. non è indirizzata ad un pubblico di giovani lettori. Se cercate una saga che sostituisca quella del più famoso maghetto del mondo (per chi vivesse su un altro pianeta: mi sto riferendo alla saga di "Harry Potter", scritta da J.K. Rowling), questa non fa per voi. Ben impostata anche la descrizione dei personaggi, sia fisica sia psicologica. Quando leggo mi piace entrare nella mente dei personaggi e pensare insieme a loro, la Canavan mi ha reso questo compito estremamente semplice.
Ringrazio mia sorella per aver comprato (e mai aperto) "La corporazione dei maghi". Mi ero stancata di vederlo lì sulla mensola, tutto impolverato e mai preso in mano da quasi due anni. Penso che ogni libro meriti almeno una possibilità, questo in particolare.
Si tratta, infatti, di un fantasy di alto livello e con ottime idee, che spero si sviluppino maggiormente e in modo più dettagliato nei due capitoli successivi. non è indirizzata ad un pubblico di giovani lettori. Se cercate una saga che sostituisca quella del più famoso maghetto del mondo (per chi vivesse su un altro pianeta: mi sto riferendo alla saga di "Harry Potter", scritta da J.K. Rowling), questa non fa per voi. Ben impostata anche la descrizione dei personaggi, sia fisica sia psicologica. Quando leggo mi piace entrare nella mente dei personaggi e pensare insieme a loro, la Canavan mi ha reso questo compito estremamente semplice.
Ringrazio mia sorella per aver comprato (e mai aperto) "La corporazione dei maghi". Mi ero stancata di vederlo lì sulla mensola, tutto impolverato e mai preso in mano da quasi due anni. Penso che ogni libro meriti almeno una possibilità, questo in particolare.
Consigliato?
Sì, specialmente a chi ama il fantasy vecchio stile, caratterizzato
dalla lotta fra bene e male e ambientato in mondi immensi e fantastici.
Giudizio:
Concordo, anche a me è piaciuto molto, specie la parte relativa alla Corporazione! Ho da poco letto il secondo e mi è piaciuto ugualmente, ora mi manca solo l'ultimo!(e il prequel XD)
RispondiEliminaTutti mi dicono che anche il 2 libro è molto bello... speriamo!! Non potrei sopportare un secondo volume "di transizione" e un po' noiosetto, come accade per molte trilogie. :)
RispondiEliminaGrazie per la recensione, è davvero molto dettagliata! Fantastica.
RispondiEliminaIo penso che comincerò la nuova trilogia della sempre della stessa autrice, poi ti farò sapere!