Visualizzazione post con etichetta Karen Thompson Walker. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Karen Thompson Walker. Mostra tutti i post

martedì 15 gennaio 2013

Recensione: L'età dei miracoli, di Karen Thompson Walker


Autore: Karen Thompson Walker
Editore: Mondadori 
Numero di pagine: 272 
Prezzo: 18,50 € 
Trama: Il 6 ottobre, gli esperti comunicarono ufficialmente la notizia. Dissero che c’era stato un certo cambiamento, un rallentamento. Da quel momento lo abbiamo chiamato proprio così: il rallentamento.” Julia ha dodici anni quando la terra inizia a rallentare la sua rotazione, prima di sei minuti, poi dodici, poi ventiquattro, fino a quando il giorno si allunga oltre le cinquanta ore, la gravità si indebolisce, gli uccelli smettono di volare, gli astronauti si allontanano dalla terra, compare una nuova malattia chiamata “sindrome da rallentamento”... La terra inizia a cambiare e Julia con lei. E mentre il mondo impaurito si divide tra coloro che continuano a seguire le ventiquattro ore e quelli che si regolano con la luce del sole, Julia cerca di trovare il proprio posto nonostante tutto: nonostante la migliore amica che decide di non vederla più, nonostante le crepe nel matrimonio dei suoi genitori e le paranoie del nonno stravagante, e poi ancora la solitudine, l’adolescenza con tutti i suoi turbamenti, quell’ “età dei miracoli” piena di paura ed eccitazione, e un ragazzo di cui innamorarsi davvero... Intanto il rallentamento, inesorabile, continua.

____________________________________________ La Mia Recensione

L’esordio di Karen Thompson Walker si apre con la voce della piccola Julia che racconta cosa accadde il giorno in cui tutto cambiò, il giorno in cui gli esperti informarono la popolazione mondiale che la terra stava rallentando. Il pianeta inizia a girare più lentamente.
I giorni si allungano, inizialmente di qualche minuto, successivamente di ore.
Le ore di luce e quelle di ombra non si alternano più come facevano prima. Le persone si dividono fra chi continua a vivere giornate di ventiquattro ore, come il Governo ha espressamente ordinato, e chi invece sceglie di seguire l’ora reale. Ognuna delle due scelte di vita causa problemi e disfunzioni. Nel primo caso, molte persone si ammalarono di una nuova e misteriosa malattia, chiamata “sindrome da rallentamento”, la cui evoluzione era differente per ogni individuo. Alcuni soffrirono semplicemente di svenimenti e nausea, altri invece persero completamente l’equilibrio, diventando così incapaci di camminare.
I sostenitori dell’ora reale venivano considerati dei traditori, degli strambi, delle persone volgari e rozze, ciò li rendeva soggetti a soprusi e ad atti di bullismo.